Dynamic Feedback e Sport
NEUROFEEDBACK, FLOW E PEAK PERFORMANCE:
Nelle attività sportive, si richiede un alto rendimento fisico. Questo è strettamente collegato alla sfera emotiva in cui l’atleta si trova ad allenarsi e soprattutto a gareggiare.
Per quanto possa sembrare un aspetto semplice e banale per un’atleta professionista, non è cosi scontato come sembra, anzi!
Le probabilità che le performance possano essere influenzate in modo negativo da uno stato emotivo distorto, poco tranquillo o eccessivamente ambizioso, è molto alto ed è più frequente di quanto si possa immaginare.
Sappiamo che lavorare sulle nostre emozioni e sulla capacità di saperle gestire al meglio non è cosi semplice, ma oggi esistono mezzi che ci possono aiutare a raggiungere il cosidetto FLOW ( letteralmente “flusso”, inteso come esperienza ottimale) elaborato da Mihaly Csikszentmihalyi, studioso di psicologia di origine ungherese, Secondo il quale la felicità, parola la cui etimologia latina è godere, assaporare, essere soddisfatto, appagato, è legata alla nostra volontà e a come ognuno di noi interpreta gli eventi che accadono e le esperienze che compie.
Torniamo però al punto di partenza “FLOW e PEAK PERFORMANCE”, cos’è che collega le emozioni al nostro rendimento sportivo?
Semplice, gli sportivi in grado di mantenere lucidità e controllo sulle proprie emozioni sono quelli maggiormente in grado di determinare la qualità non solo sportiva ma anche della vita. E questo è il modo migliore per avvicinarsi alla condizione di felicità, per l’appunto soddisfazione e appagamento.
Una volta raggiunto il FLOW le sensazioni sono:
- Sentirsi coinvolto e concentrato.
- essere focalizzato sul “qui e ora”
- Una maggiore chiarezza interiore
- Serenità nell’affrontare l’attività richiesta, senza ansie, perché consapevole che le abilità che possiede sono adeguate allo scopo.
- Una motivazione intrinseca, provare soddisfazione in ciò che si fa e non in ciò che si ottiene.
Contrariamente alla tensione emotiva, il flow è uno stato che permette l’ispirazione, quasi un autodimenticanza nei confronti dei problemi e dei successi della vita quotidiana. NEI MOMENTI DI FLOW L’EGO NON TROVA SPAZIO!
Per raggiungere tale stato, possiamo aiutarci con alcune regole:
- Focalizzati su ciò che ti appassiona
- Poniti un obbiettivo da raggiungere in quella sessione di allenamento.
- Elimina distrazioni
- Poni il tuo focus sull’esecuzione e non sul risultato finale.
Oltre alle indicazioni sopraelencate esiste un’altra fondamentale regola:
- ALLENA LA TUA MENTE!
Per fare questo esistono mezzi capaci di insegnarci a modificare l’ampiezza, la frequenza e la coerenza degli aspetti elettrofisiologici del cervello.
* Dynamical Neurofeedback Neurottimo non è un dispositivo medico bensì uno strumento di general wellness, non si sostituisce ad alcuna terapia medica o psicoterapeutica ma va considerato un allenamento della mente.
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